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È naturale, è buono: storia della nostra nuova immagine

Una storia da far conoscere, un impegno continuo e la passione per prodotti naturali e per un territorio ricco di risorse: quando un brand sceglie una nuova veste, è perché vuole raccontarsi ancora meglio al suo pubblico. E questo è il nostro caso.
Ma come nasce la nostra nuova immagine coordinata? Perché è stato scelto “È naturale, è buono“? E quali novità ci aspettano i prossimi mesi? Ce l’ha raccontato la nostra Roberta Fileni, Direttore Marketing e Responsabile della comunicazione.

La nuova immagine definisce benissimo quello che siamo e quello che vogliamo raccontare al nostro pubblico. Com’è nata l’intenzione di riposizionare il marchio?

Ogni tanto, nel corso degli anni, è necessario fermarsi e farsi delle domande, cominciare quindi a riflettere su ciò che si è fatto ieri, su ciò che si è oggi e su quale direzione si vuole intraprendere in futuro. Come in passato, anche nel corso del 2015 abbiamo cominciato a lavorare sui cambiamenti occorsi allo stile di vita dei nostri consumatori, e abbiamo cercato quindi di interpretare al meglio i nuovi bisogni e i differenti mezzi di comunicazione a disposizione di un brand. Quest’anno abbiamo semplicemente deciso di rafforzare questo percorso. Quello che abbiamo voluto fare è stato di dare una linea di comunicazione generale che fosse un filo rosso conduttore per prodotti, canali e strumenti.

La nuova tagline racconta una storia di trasparenza e qualità, di rispetto verso i consumatori e voglia di fare sempre meglio. Quali sono gli elementi e le azioni che concretizzeranno questi valori?

Un’azione ha già preso vita, ed è la storia che narriamo attraverso il nuovo packaging dei prodotti. Abbiamo deciso di raccontare la nostra scelta di produrre carni il più possibile naturali, dichiarando anche esattamente con quale parte anatomica realizziamo il prodotto. E poi abbiamo riservato grande attenzione alla comunicazione delle scelte che abbiamo fatto e facciamo ogni giorno, tra cui la selezione delle migliori materie prime, l’assenza di conservanti, coloranti e olio di palma, il non utilizzo di carni separate meccanicamente: la trasparenza è per noi un valore fondamentale e vogliamo esprimerla sia tramite i notri prodotti sia attraverso le nostre azioni di comunicazione. Sono queste scelte, insieme ai controlli e alle certificazioni ottenute, che rendono il nostro prodotto sano e naturale.

Quanto è importante il luogo d’origine in questa nuova immagine?

Produrre nelle Marche è un valore fondamentale per noi. Non a caso, mentre molte aziende hanno delocalizzato la propria produzione, noi abbiamo voluto avvicinare la filiera. Non delocalizzare, ma localizzare. Non sottrarre al territorio, ma dare al territorio.
Per questo, da anni ci prendiamo cura del territorio con iniziative volte a proteggerlo e valorizzarlo, ad esempio optando per scelte eco-sostenibili capaci di mantenere inalterato il nostro bellissimo paesaggio.


Come nasce la grafica del nuovo pack?

Della grafica del nuovo pack siamo veramente orgogliosi. Abbiamo optato per un’immagine coordinata e scelto un colore che ci appartiene: il verde. È il colore delle nostre colline, dei nostri campi e, assieme alle sue linee sinuose, richiama e celebra il territorio a cui apparteniamo. Non solo le colline rappresentano al meglio la nostra regione, ma sono anche simbolo delle eccellenze del nostro territorio. Le nostre colline sono ricche, di viti, di coltivazioni, di allevamenti, e sono in grado di generare prodotti buoni, sani e naturali.

La tagline racconta anche una storia di scelte sostenibili e responsabili, nei confronti dell’ambiente e dei consumatori. Poiché la sostenibilità è un viaggio in divenire, cosa faremo in futuro?

Tutto quello che sarà nelle nostre possibilità. Dall’utilizzare tutte le forme di energia pulita esistenti all’impattare il meno possibile sui terreni, dal coltivare e allevare seguendo i dettami della produzione biologica al prenderci cura degli ambienti in cui lavoriamo.

Questo nuovo posizionamento quali leve di marketing coinvolgerà principalmente?

Sicuramente punteremo sul prodotto, cercando anche nuovi percorsi creativi per promuoverlo e per far vivere a chi sceglie Fileni un’esperienza all’insegna del gusto e della qualità.

Venendo ai prodotti, cosa gusteranno i fan di Fileni i prossimi mesi?

Il nostro primo obiettivo è continuare a promuovere prodotti il più possibile sani e naturali, ma abbiamo anche in mente di rivedere il concetto di prodotto pronto. Un prodotto pronto può essere anche la serie di ingredienti utili per realizzare un piatto eccellente. In questo modo, non solo in consumatore ha la possibilità di vedere tutti gli ingredienti della ricetta, ma può assemblare, preparare e personalizzare la ricetta a sua piacimento. In poche parole: divertirsi.

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IT

Siamo attenti ai dettagli.

A Cingoli e Castelplanio, nelle Marche, si trovano gli impianti Fileni – certificati IFS, UNI EN ISO 9001:2015 e UNI EN ISO 14001:2015 – in cui avviene la trasformazione dei prodotti.
Ogni giorno, nel rispetto degli standard di legge, strutture e macchinari vengono ispezionati e sanificati perché siano sempre efficienti. Inoltre, la trasformazione dei prodotti della filiera biologica avviene in giorni e orari rigidamente stabiliti per evitare qualsiasi tipo di contaminazione.

Ci impegniamo per assicurarti il massimo.

Puoi fidarti della qualità dei nostri prodotti biologici perché li controlliamo scrupolosamente prima che lascino l’azienda. Monitoriamo e testiamo tutti gli step della filiera biologica. Controlliamo persino che nel terreno su cui coltiviamo i nostri mangimi non ci siano tracce di pesticidi, né di altre sostanze non ammesse. Lo facciamo per assicurarti la qualità migliore e perché è quello in cui crediamo.

Crescere nel verde.

Gli allevamenti biologici Fileni sono immersi nel verde. Per evitare che spezzino bruscamente il paesaggio naturale che hanno intorno, abbiamo circondato i capannoni di piante e alberi, tra i quali gli animali sono liberi di razzolare, scegliendo quando vivere all’aperto e quando ripararsi dal sole o dalle intemperie all’interno delle strutture.

Queste ultime sono dotate della tecnologia più all’avanguardia, così da abbattere polveri e odori senza intaccare la quotidianità della popolazione vicina. In molti casi, grazie all’utilizzo di pannelli fotovoltaici, riescono anche a produrre energia elettrica in maniera pulita ed efficiente.

Dal campo alla mangiatoia. 

Grano, mais, soia, favino e pisello proteico sono le materie prime che compongono i mangimi biologici che vengono prodotti nel nostro mangimificio di Jesi, in provincia di Ancona. Un mix di legumi e cereali, coltivati biologicamente, che sono alla base di un’alimentazione sana e bilanciata per tutti i polli e i tacchini della nostra filiera biologica.

Ma il nostro impegno in agricoltura va oltre, nella convinzione che ogni azione virtuosa ritorni. Ecco perché partecipiamo in via sperimentale – come co-fondatori – al progetto ARCA (Agricoltura per la Rigenerazione Controllata dell’Ambiente), ideato da Bruno Garbini con Giovanni Fileni ed Enrico Loccioni, che si preoccupa di mettere in atto tecniche di agricoltura rigenerativa per preservare il terreno coltivato, mantenendone la fertilità e proteggendolo dal dissesto idrogeologico.

Il primo passo nel mondo Fileni.

Perché l’embrione si sviluppi nel modo corretto, ci assicuriamo di coccolare le uova appena deposte. Le teniamo al caldo, in incubatoio, per 21 giorni di cui 3 in camera di schiusa, monitorando costantemente temperatura e umidità.

Ci pensa Madre Natura.

“Chi ben comincia è a metà dell’opera”, recita un famoso detto. Il primo passo, comune a tutte le filiere, è di fondamentale importanza. Lasciamo che sia la natura a guidare l’istinto degli animali. Non forziamo nulla, ci occupiamo soltanto di offrirgli l’ambiente ideale per la riproduzione, mantenendo livelli di temperatura, umidità e igiene sempre costanti.

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Liberi di pascolare.

I nostri bovini e suini nascono e vengono allevati biologicamente in Italia. Crescono liberi, seguendo il loro bioritmo naturale e un’alimentazione biologica con mangimi selezionati e formulati per offrire loro una dieta bilanciata, libera da OGM e sostanze chimiche non ammesse. 

Rigeneriamo la terra.

Ogni azione virtuosa ritorna. È il principio alla base della nostra visione circolare dell’intera filiera.

È per questo che partecipiamo al progetto ARCA (Agricoltura per la Rigenerazione Controllata dell’Ambiente), ideato da Bruno Garbini con Giovanni Fileni ed Enrico Loccioni, che si preoccupa di mettere in atto tecniche di agricoltura rigenerativa che consentono di preservare il terreno coltivato, mantenendone la fertilità e proteggendolo dal dissesto idrogeologico.
Operiamo ogni giorno per costruire filiere di eccellenza, diffondere buone pratiche sulla concimazione organica, la conservazione della biodiversità e per garantire al consumatore un prodotto sano e sostenibile. 

Impianti di trasformazione.

Gli impianti dedicati alla trasformazione dei prodotti avicoli, situati a Cingoli e Castelplanio (nelle Marche) e certificati IFS, UNI EN ISO 9001:2015 e UNI EN ISO 14001:2015, vengono ispezionati giornalmente secondo un piano di controllo per il rispetto degli standard previsti dalla legge.

Attrezzature e macchinari subiscono un frequente processo di pulizia e sanificazione per garantirne sempre la massima efficienza.

Fidati del nostro impegno. 

Nessun prodotto della filiera avicola convenzionale lascia l’azienda se non siamo assolutamente certi della sua qualità!

Tale sicurezza ce la danno i controlli in laboratorio che ciclicamente eseguiamo su tutti gli step di questa filiera: dal terreno, al mangime finito, fino al livello di nutrienti che i nostri prodotti apportano nella tua alimentazione.

La qualità che esigiamo richiede tantissima precisione che stimoli la creazione di standard elevati, spingendo l’intero settore a migliorarsi sempre, per un benessere condiviso.

Fuori dal guscio.

Una volta deposte, le uova vengono tenute in incubatoio per 21 giorni, di cui 3 in camera di schiusa. Anche in questa fase l’equilibrio tra igiene, temperatura e umidità è fondamentale perché l’embrione si sviluppi in modo corretto.

La tecnologia per crescere meglio.

Gli allevamenti convenzionali Fileni sono dislocati principalmente tra Centro Italia, Marche, Veneto, Emilia-Romagna e Puglia.

I polli vengono allevati a terra, in strutture modernissime, dotate di sistemi di abbattimento di odori e polveri, così che non arrechino fastidio alla popolazione vicina. Molti dei nostri allevamenti di proprietà, inoltre, sono provvisti di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.

Di pappa buona. 

Nutrire bene gli animali della nostra filiera convenzionale è la cosa più importante che possiamo fare per la loro salute e la tua.

Ci assicuriamo che seguano una dieta corretta e bilanciata, fatta di cereali, legumi, minerali e altri nutrienti. Per farlo, collaboriamo con veterinari che ne stabiliscono la varietà e le proporzioni e li produciamo direttamente nei nostri mangimifici, per essere certi che abbiano solo il meglio.

Questione d’istinto.

Senza il settore dei riproduttori la nostra filiera convenzionale non potrebbe esistere. Qui gli animali possono riprodursi seguendo il loro istinto naturale. Perciò dedichiamo la massima attenzione a questi ambienti, mantenendo livelli di temperatura, umidità e igiene sempre costanti. 

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