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Come cuocere il pollo: guida pratica ai metodi più efficaci

Il pollo è una carne bianca, leggera e povera di grassi, estremamente versatile e apprezzata in cucina.
Per esaltarne il sapore e ottenere un piatto gustoso e sicuro, è importante conoscere i principali metodi di cottura e applicarli con la giusta attenzione.

Forno, padella, friggitrice ad aria… e poi bollitura, barbecue o tajine: ogni tecnica ha le sue caratteristiche e può valorizzare il pollo in modi diversi.

Dalle cotture più rapide a quelle più lente, l’importante è adottare alcuni accorgimenti che permettano di cuocere la carne in modo uniforme, mantenendola morbida, saporita, succosa e sicura.
Ecco, di seguito, tanti consigli utili per cucinare il pollo in modo semplice e sempre soddisfacente.

Perché cuocere bene il pollo è fondamentale?

A differenza della carne rossa, il pollo non può essere consumato crudo o poco cotto: una cottura completa è essenziale per garantire la sicurezza alimentare. La cottura è dunque un passaggio fondamentale al quale prestare particolare attenzione: la carne deve essere sempre ben cotta anche all’interno, senza parti rosate.

Durante la preparazione dei piatti è inoltre importante seguire buone norme d’igiene come ad esempio: non lavare il pollo sotto l’acqua corrente, lavarsi accuratamente le mani con acqua calda e sapone, maneggiare con cura il pollo e utilizzare taglieri e coltelli dedicati, pulendo con attenzione strumenti e superfici prima e dopo l’uso.

Per questo motivo conoscere i principali metodi di cottura e adottare piccoli accorgimenti è il primo passo per un pollo sicuro, gustoso e ben riuscito.

I metodi per cuocere il pollo al meglio

Pollo al forno

C’è qualcosa di speciale nella cottura al forno: è il metodo delle grandi occasioni, dei pranzi in famiglia, dei profumi che si diffondono lentamente nella cucina. Ma è anche una tecnica versatile e comoda, perfetta per cuocere il pollo in modo uniforme, senza complicazioni.

Dalle cosce intere alle sovracosce, dalle alette croccanti agli spiedini, fino ad arrivare al pollo intero o alle classiche cotolette impanate, il forno si adatta a moltissimi tipi di preparazione.
Basta scegliere il taglio più adatto alla propria esigenza e affiancarlo a qualche erba aromatica, una buona marinatura o una panatura saporita e croccante.
La cottura avviene solitamente in forno statico, che consente una distribuzione uniforme del calore e aiuta a mantenere la carne morbida. Il forno ventilato può essere attivato negli ultimi minuti, se si desidera una pelle più croccante o una superficie più dorata.

Consigli per un pollo al forno perfetto

Prima di infornare, è utile dedicare qualche minuto alla marinatura: olio extravergine, succo di limone, erbe aromatiche o spezie possono fare la differenza, rendendo la carne più tenera e profumata.

Durante la cottura, si consiglia di irrorare il pollo con il suo fondo di cottura ogni tanto, per mantenerlo umido e saporito. In alternativa, si può utilizzare una teglia con griglia per facilitare la doratura della parte inferiore e far colare i grassi in eccesso.

I tempi di cottura possono variare sensibilmente in base al peso del pollo, allo spessore dei pezzi e al tipo di taglio scelto. Per questo è importante osservare la carne durante la preparazione e valutarne la cottura in modo attento.
Ma come capire se è cotto? La carne deve staccarsi facilmente dall’osso, i succhi devono essere trasparenti e la pelle ben dorata. Se l’interno presenta ancora zone rosate, è meglio proseguire ancora qualche minuto.

Con pochi accorgimenti, il pollo al forno si trasforma in un piatto semplice ma ricco di soddisfazione: morbido, gustoso e pronto a mettere tutti d’accordo.

Pollo in padella

La padella è la soluzione perfetta per chi cerca un piatto semplice, veloce e ricco di gusto. È uno dei metodi più pratici per cucinare il pollo nella vita di tutti i giorni, ideale per preparazioni rapide che non rinunciano al sapore.

Questa tecnica si presta particolarmente a tagli sottili o di dimensioni contenute, come fettine di petto, bocconcini, straccetti o sovracosce disossate. Basta poco per trasformare questi tagli in una pietanza succulenta e dorata al punto giusto.

Consigli per la cottura del pollo in padella

Per ottenere una rosolatura uniforme, è fondamentale scaldare bene la padella prima di aggiungere il pollo. L’ideale è utilizzare una padella antiaderente, in acciaio o in ghisa, con una base leggera di olio extravergine d’oliva o burro chiarificato.

Durante la cottura, si può sfumare con vino bianco, limone o brodo, così da creare un fondo saporito e mantenere la carne morbida. L’aggiunta di un coperchio, soprattutto nella seconda fase della cottura, aiuta a trattenere i liquidi e a garantire una cottura più omogenea, evitando che la superficie si secchi troppo rapidamente.

I pezzi vanno girati solo quando iniziano a staccarsi facilmente dalla superficie: forzarli troppo presto può compromettere la doratura. In base al taglio, allo spessore della carne e all’intensità della fiamma, i tempi di cottura possono variare sensibilmente. Il pollo sarà pronto quando la carne apparirà opaca, uniforme anche all’interno e priva di parti rosate, e il fondo risulterà ben ristretto e profumato.

Pollo bollito

La bollitura è una tecnica semplice e tradizionale, ideale per chi desidera un pollo morbido, delicato e leggero. È perfetta per ottenere una carne da gustare al naturale oppure da utilizzare in insalate fredde, panini, zuppe o ripieni, ma anche per preparare un brodo ricco e profumato.

Questo metodo si adatta bene alla cottura del pollo intero, ma è indicato anche per cosce, sovracosce o petto, sia con che senza osso. La cottura in acqua consente di mantenere la carne idratata e di valorizzare il gusto in modo semplice e genuino.

Consigli per un pollo bollito morbido e saporito

Per un risultato più aromatico, è consigliabile immergere il pollo in acqua fredda, aggiungendo cipolla, carota, sedano, alloro o altre spezie, e portare lentamente a ebollizione. Questo processo consente di estrarre al meglio i sapori, sia dalla carne che dalle verdure.
Meglio evitare un’ebollizione troppo vivace: una fiamma dolce e costante aiuta a mantenere la carne tenera e il brodo limpido. Durante la cottura può formarsi una leggera schiuma superficiale, che è utile rimuovere con una schiumarola per ottenere un liquido più chiaro e gradevole.

Una volta cotto, il pollo può essere lasciato intiepidire nel suo stesso brodo, così da trattenere meglio l’umidità e risultare ancora più succoso al taglio.

La durata della cottura dipende dalla dimensione e dallo spessore dei pezzi: il pollo sarà pronto quando la carne si staccherà facilmente dall’osso, i succhi appariranno chiari e l’interno risulterà uniforme e privo di zone rosate.

Pollo in friggitrice ad aria

La friggitrice ad aria è una soluzione sempre più apprezzata da chi cerca una cottura pratica e veloce, ideale per ottenere un pollo dorato e croccante in pochi minuti. È perfetta per preparare alette, cosce, sovracosce, bocconcini impanati, cotolette e altri prodotti già pronti da cuocere, come quelli Fileni.

Consigli per un pollo dorato e uniforme

Per un risultato ottimale, è bene disporre i pezzi in un solo strato, evitando sovrapposizioni nel cestello: in questo modo il calore circola meglio e la cottura risulta più uniforme.
Per una doratura esterna più uniforme e appetitosa, è consigliato l’utilizzo di un leggero spruzzo d’olio e, a metà cottura, è utile girare i pezzi per favorire una cottura omogenea su entrambi i lati.

Poiché i tempi possono variare a seconda del tipo di taglio, dello spessore e del numero di pezzi inseriti, è sempre bene osservare il risultato finale: il pollo sarà pronto quando la superficie sarà ben dorata, la carne tenera e uniforme, e i succhi trasparenti.

Con qualche accorgimento e la giusta attenzione, anche in friggitrice ad aria il pollo può risultare gustoso, ben cotto e perfettamente dorato.

Pollo alla griglia col barbecue

Il barbecue è più di un metodo di cottura: è un rito conviviale, perfetto per le giornate all’aperto, per le occasioni informali, per il piacere di una griglia accesa e del profumo della brace. Il pollo si presta benissimo a questa preparazione, regalando una carne saporita e una superficie ben rosolata, con quel leggero sentore affumicato che rende ogni boccone più invitante.

Questo metodo funziona al meglio con tagli come alette, cosce, sovracosce, spiedini o hamburger di pollo, ideali per essere cotti su griglia e arricchiti con una buona marinatura.

Consigli per un pollo grigliato gustoso

Per un risultato più tenero e saporito, è consigliato marinare il pollo prima della cottura, anche solo per mezz’ora, con olio, succo di limone, erbe aromatiche o spezie.

Durante la cottura, è preferibile utilizzare una fiamma media e cuocere con calore indiretto: in questo modo la carne cuoce più lentamente e in modo uniforme, senza bruciarsi in superficie. Se il barbecue ha il coperchio, chiuderlo aiuta a trattenere il calore e a cuocere meglio anche l’interno.
Nel caso di barbecue a carbone, si può sistemare la brace solo da un lato e cuocere il pollo sul lato opposto, evitando il contatto diretto con la fiamma viva.

Per ottenere una buona grigliatura, è importante non forare la carne, così da non far uscire i succhi, e girare i pezzi solo una volta, quando iniziano a staccarsi facilmente dalla griglia.

Poiché le temperature della griglia variano in base alla distanza dalla brace, al tipo di fuoco e al taglio utilizzato, è sempre utile osservare attentamente i segnali visivi: il pollo sarà pronto quando l’esterno sarà ben dorato, la carne interna tenera e uniforme, senza zone rosate, e le giunture ben cotte, in particolare tra coscia e sovracoscia.

Pollo alla piastra

Quando si ha poco tempo ma non si vuole rinunciare a un secondo piatto saporito, la piastra è una delle soluzioni più pratiche ed efficaci. Questo metodo di cottura è perfetto per chi desidera una preparazione asciutta ma gustosa, con una superficie ben rosolata e una consistenza interna morbida.

Si adatta particolarmente a tagli sottili e regolari, come fette di petto, filetti, sovracosce disossate, hamburger e spiedini. La cottura è veloce, diretta e si presta bene anche per un pasto dell’ultimo minuto, senza bisogno di attrezzature particolari.

Consigli per un pollo alla piastra ben riuscito

Per ottenere una buona doratura e impedire che la carne si attacchi, è importante scaldare bene la piastra prima di iniziare.
Una leggera spennellata di olio extravergine d’oliva aiuta a migliorare la resa della cottura, ma è anche possibile marinare il pollo in anticipo per renderlo più tenero e aromatico.

I pezzi vanno girati solo quando iniziano a staccarsi facilmente, senza forzarli, per non compromettere la crosticina esterna.
In base allo spessore del taglio o alla dimensione degli hamburger o degli spiedini, i tempi possono variare: per questo è sempre utile prestare attenzione all’aspetto della carne.

Il pollo sarà pronto quando la superficie sarà dorata, l’interno opaco e uniforme, e non ci saranno tracce rosate al taglio.

Pollo al vapore

La cottura al vapore è tra le più delicate e leggere, perfetta per chi cerca un piatto semplice ma comunque saporito, soprattutto se arricchito con erbe aromatiche, spezie o note agrumate.
Ideale per tagli magri e senza osso, come petto di pollo, filetti o bocconcini, permette di preservare al meglio la morbidezza della carne senza aggiungere condimenti in fase di cottura.

Consigli per un pollo al vapore morbido e profumato

Per una cottura uniforme, è importante che i pezzi siano di dimensioni simili e ben distanziati nel cestello, senza sovrapposizioni.
L’acqua (o il brodo) va portata a ebollizione in una pentola o in una vaporiera, poi si posiziona il pollo nel cestello, chiudendo bene il coperchio per trattenere il vapore.

Anche se non richiede condimenti in cottura, il pollo al vapore può essere profumato con erbe fresche, fette di limone o spezie aggiunte al liquido sottostante.
Per un risultato più saporito, si può usare brodo vegetale al posto dell’acqua, oppure servire il pollo già cotto con olio extravergine a crudo, salse leggere o insalate fredde.

Il pollo sarà pronto quando la carne risulterà opaca, tenera e uniforme, senza striature rosate al taglio.
Poiché peso e spessore influenzano la durata della cottura, è importante non avere fretta e verificare sempre che l’interno sia ben cotto prima di servire.

Pollo fritto

Croccante fuori, tenero dentro: il pollo fritto è un classico intramontabile che conquista per consistenza e sapore.
Perfetto per preparare alette, cosce, sovracosce disossate, oppure nuggets, cotolette e straccetti impanati, è una cottura che dà il meglio di sé quando la panatura è ben fatta e l’olio ha raggiunto la giusta temperatura.

Consigli per un pollo fritto dorato e asciutto

Gli oli più adatti alla frittura sono l’olio di arachidi e l’olio d’oliva, entrambi stabili e capaci di resistere bene alle alte temperature.
Per un risultato ottimale, l’olio deve essere abbondante e ben caldo: in questo modo il pollo cuoce rapidamente in superficie, restando morbido all’interno e senza assorbire troppo condimento.

La panatura può seguire la classica sequenza farina-uovo-pangrattato, oppure essere arricchita con cornflakes, semola, spezie o erbe tritate, per un effetto più croccante e aromatico.
Una volta fritto, il pollo va scolato su carta assorbente e salato subito. Meglio non coprirlo, per preservarne la croccantezza.

Per valutare la cottura, basati sull’aspetto: l’esterno dev’essere ben dorato, mentre l’interno morbido e completamente cotto, senza zone rosate, soprattutto vicino all’osso. Anche in questo caso, il peso e lo spessore dei pezzi influenzano i tempi: se necessario, prosegui la cottura finché il risultato è sicuro e uniforme.

Pollo nella tajine

La tajine è molto più di una semplice pentola: è un simbolo della cucina nordafricana, pensata per cotture lente, avvolgenti e ricche di profumi. Realizzata in terracotta, diffonde calore in modo graduale e trattiene l’umidità, permettendo al pollo di cuocere dolcemente e restare tenero.

È perfetta per cosce, sovracosce, pezzi di pollo con l’osso e anche per porzioni di pollo intero. Con il suo coperchio conico, crea un ambiente di vapore aromatico in cui ogni ingrediente si ammorbidisce e si arricchisce di gusto.

Consigli per un pollo speziato e tenero nella tajine

Per una buona riuscita, la tajine va utilizzata a fuoco dolce e costante, sempre con il coperchio chiuso, così da trattenere il vapore e cuocere lentamente.

Il pollo può essere insaporito con spezie calde e avvolgenti come cumino, zenzero, paprika, curcuma, cannella o coriandolo. Per un tocco più tradizionale, si possono aggiungere olive, limone in salamoia, cipolle, oppure frutta secca come prugne o mandorle.

Il liquido di cottura – acqua, brodo o succo di limone – dev’essere abbondante ma non eccessivo: la carne dovrà cuocere parzialmente immersa, assorbendo lentamente tutti gli aromi.

La tajine richiede tempo e pazienza, ma ripaga con una carne che si stacca facilmente dalla forchetta, morbida fino all’osso, e con succhi chiari e profumati. Il risultato è un piatto caldo, speziato e sempre umido, perfetto da accompagnare con cous cous o pane piatto, proprio come vuole la tradizione.

Pollo sottovuoto (sous-vide)

La cottura sottovuoto a bassa temperatura, nota anche come sous-vide, è una tecnica sempre più apprezzata anche in cucina domestica. Consente di ottenere un pollo morbido, succoso e cotto in modo uniforme, dal bordo fino al cuore, mantenendo intatte consistenza e delicatezza.

È particolarmente adatta per tagli che tendono a seccarsi con alcuni metodi, come il petto di pollo intero, i filetti o le sovracosce disossate.

Consigli per una cottura sottovuoto ben riuscita

Per iniziare, il pollo va inserito in un sacchetto per sottovuoto o con chiusura ermetica, insieme a olio, erbe aromatiche o spezie; quindi, immerso in una pentola capiente con acqua non bollente e cotto a temperatura controllata.
Il livello di calore deve essere mantenuto costante per tutta la durata della cottura, operazione che si può gestire con un roner domestico, ma anche con un termometro da cucina e un po’ di attenzione sul fornello, tenendo la fiamma al minimo.

Una volta cotto, il pollo può essere servito così com’è — tenero e delicato — oppure rosolato brevemente in padella per aggiungere una nota croccante e dorata.

La carne sarà pronta quando, al taglio, apparirà morbida, compatta e uniforme, priva di parti rosate. Poiché nella cottura sous-vide anche piccole variazioni di spessore influenzano il risultato, è importante procedere con cura e attenzione, per garantire sempre un risultato sicuro e ben riuscito.

Buono, cotto a dovere, di qualità: così il pollo dà il meglio

Che si scelga il forno, la padella o il barbecue, l’importante è prestare attenzione al risultato: la carne deve essere sottoposta ad una completa cottura e non deve presentare parti rosate.

Conoscere le tecniche di cottura e applicare i giusti accorgimenti è il primo passo per portare in tavola un pollo non solo buono, ma anche sicuro. Ma per trasformare una ricetta semplice in qualcosa di davvero speciale, contano anche la qualità della carne e la creatività in cucina.

Con la varietà dei prodotti a marchio recipes – dalle cosce succose alle sfiziose alette, dalla cotosnella ai bocconcini di petto di pollo Bio – ogni preparazione diventa più semplice e appagante.
Che sia una cena in famiglia o un pranzo improvvisato, con il pollo giusto e la cottura adatta non si sbaglia mai. Basta poco per fare la differenza, se c’è la qualità giusta.

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Informazioni comparative:

La media dei grassi è calcolata sulla somma dei prodotti che rappresentano il 70% delle vendite a valore del mercato degli snack panati (Fonte: Nielsen, AT Ottobre 2024; Perimetro: Iper + Super + Libero Servizio). Il valore di riferimento della media del mercato è stato ottenuto considerando tutti i prodotti appartenenti al mercato degli snack panati, che costituiscono il 70% dello stesso e comprendono i seguenti marchi:

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  • DEL CAMPO [cricche, bocconcini].
 

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La media dei grassi è calcolata sulla somma dei prodotti che rappresentano il 70% delle vendite a valore del mercato delle cotolette con spinaci (Fonte: Nielsen, AT Ottobre 2024; Perimetro: Iper + Super + Libero Servizio). Il valore di riferimento della media del mercato è stato ottenuto considerando tutti i prodotti appartenenti al mercato delle cotolette con spinaci, che costituiscono il 70% dello stesso e comprendono i seguenti marchi:

  • AIA [spinacine le originali (2), spinacine grancroccanti, spinacine mozzarella];
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  • MARTINI [cotolette con spinaci (2)];
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50% di grassi in meno rispetto alla media del mercato cotolette classiche. La media dei grassi è calcolata sulla somma dei prodotti che rappresentano il 70% delle vendite a valore del mercato delle cotolette classiche (Fonte: Nielsen, AT Ottobre 2024; Perimetro: Iper + Super + Libero Servizio). Il valore di riferimento della media del mercato è stato ottenuto considerando tutti i prodotti appartenenti al mercato delle cotolette classiche, che costituiscono il 70% dello stesso e comprendono i seguenti marchi: 

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We pay attention to detail.

In Cingoli and Castelplanio, in the Marche region, are located the Fileni plants - IFS, UNI EN ISO 9001:2015 and UNI EN ISO 14001:2015 certified - where product processing takes place. Every day, in compliance with legal standards, structures and machinery are inspected and sanitised to ensure they are always efficient. In addition, the processing of products from the organic supply chain takes place on days and at times strictly established to avoid any kind of contamination.

Ci impegniamo per assicurarti il massimo.

You can trust the quality of our organic products because we thoroughly check them before they leave the farm. We monitor and test every step of the organic supply chain. We even check the soil on which we grow our feed for traces of pesticides and other impermissible substances. We do this to ensure the best quality and because it is what we believe in.

Growing in the green.

Fileni's organic farms are surrounded by greenery. To prevent them from abruptly breaking up the natural landscape around them, we have surrounded the sheds with plants and trees, among which the animals are free to roam, choosing when to live outdoors and when to shelter from the sun or the weather inside the structures.

These are equipped with the latest technology, so that they can reduce dust and odours without affecting the everyday life of the neighbouring population. In many cases, they are also able to produce electricity in a clean and efficient manner thanks to the use of photovoltaic panels.

Dal campo alla mangiatoia. 

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But our commitment to agriculture goes further, in the belief that every virtuous action pays off. This is why we are participating on an experimental basis - as co-founders - in the ARCA project (Agricoltura per la Rigenerazione Controllata dell'Ambiente - Agriculture for the Controlled Regeneration of the Environment), conceived by Bruno Garbini with Giovanni Fileni and Enrico Loccioni, which is concerned with implementing regenerative farming techniques to preserve cultivated land, maintaining its fertility and protecting it from hydrogeological instability.

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