Mal di stomaco? Pollo e tacchino ti possono aiutare

Buone sono buone, versatili sono versatili, e magre sono magre. Cosa chiedere di più alle nostre amatissime carni bianche? Nulla, perché è confermato che pollo e tacchino sono un’ottima scelta per mangiare sano, anche se si soffre di gastrite o reflusso gastrico. Perché? Te lo raccontiamo noi.

Mangiare oggi

Intolleranze, gastriti, reflussi, ulcere e acidità: quanto è difficile mangiare oggi! Le nostre abitudini sono cambiate e continuano a cambiare, si parla con troppa superficialità di cosa fa bene e cosa no, e i metodi di produzione dei cibi spesso non hanno come scopo ultimo la qualità.
E noi? Preferiamo guardare al prezzo anziché alla salute, e aspettiamo sempre di organizzare la dieta seguendo l’ultimo studio shock. Risultato: non sappiamo mai cosa mangiare, e quando ci troviamo di fronte a dolori e fastidi, capire cosa scegliere e cosa evitare diventa un lavoro a tempo pieno.

Digeribili, leggere, tenerissime: le carni bianche vincono sempre

Il primo consiglio, che ormai avrai imparato a memoria, è scegliere prodotti di qualità e di provenienza certificata, facendo quindi attenzione alle etichette nutrizionali. E fin qui tutto bene.
Oltre a questo, ci sono però degli alimenti da scegliere, quelli sempre presenti nella maggior parte delle diete (ovvero: salvo diverse disposizioni del medico). Stiamo parlando delle carni bianche.

Queste carni sono ricche di proteine nobili e di aminoacidi ramificati, e poverissime di grassi. Ma non solo: ciò che le rende speciali è che sono tenere, facilmente masticabili e super digeribili, a patto che tu le cucini in modo semplice (arrosto, ai ferri, lessate o in brodo).

Se la tenerezza è garantita della struttura delle fibre muscolari, inferiori rispetto alle altre carni, la masticabilità è merito della minor presenza di tessuto connettivo. Tutto questo le rende perfette per bambini, persone anziane, sportivi e in caso di problemi allo stomaco.

Qualcosa su come funziona la nostra digestione

A questo punto la domanda però rimane: perché le caratteristiche di cui ti abbiamo parlato sopra sono importanti se si soffre di mal di stomaco?

Prendiamo due condizioni comuni come la gastrite e il reflusso gastroesofageo. Entrambi i problemi possono essere risolti o ridotti scegliendo di mangiare carni bianche (ovviamente non fritte). Se il cibo che mangiamo è troppo elaborato o pesante, il nostro corpo fa molta fatica a digerirlo. Paste al forno cotte per 48 ore, alimenti grassi e dolcetti pesanti come un macigno sono difficili da masticare, stimolano la secrezione gastrica aumentando l’acidità, rallentano lo svuotamento dello stomaco e riducono il tono del cardias (valvola tra esofago e stomaco). Sono loro i responsabili di notti in bianco, dolori allo stomaco e rigurgiti acidi.

Al contrario, pollo e tacchino, grazie alle loro fantastiche peculiarità, sono due super alimenti che permettono di digerire correttamente e restare in forma. Sono questi i due super alimenti che ci possono aiutare a prenderci cura della nostra salute ogni giorno. Perché non approfittarne?

Una giornata a caccia di falsi miti

Dalla colazione alla cena, facciamo un po’ di luce sui falsi miti gastronomici.

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Siamo attenti ai dettagli.

A Cingoli e Castelplanio, nelle Marche, si trovano gli impianti Fileni – certificati IFS, UNI EN ISO 9001:2015 e UNI EN ISO 14001:2015 – in cui avviene la trasformazione dei prodotti.
Ogni giorno, nel rispetto degli standard di legge, strutture e macchinari vengono ispezionati e sanificati perché siano sempre efficienti. Inoltre, la trasformazione dei prodotti della filiera biologica avviene in giorni e orari rigidamente stabiliti per evitare qualsiasi tipo di contaminazione.

Impianti di trasformazione.

Gli impianti dedicati alla trasformazione dei prodotti avicoli, situati a Cingoli e Castelplanio (nelle Marche) e certificati IFS, UNI EN ISO 9001:2015 e UNI EN ISO 14001:2015, vengono ispezionati giornalmente secondo un piano di controllo per il rispetto degli standard previsti dalla legge.

Attrezzature e macchinari subiscono un frequente processo di pulizia e sanificazione per garantirne sempre la massima efficienza.

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Questione d’istinto.

Senza il settore dei riproduttori la nostra filiera convenzionale non potrebbe esistere. Qui gli animali possono riprodursi seguendo il loro istinto naturale. Perciò dedichiamo la massima attenzione a questi ambienti, mantenendo livelli di temperatura, umidità e igiene sempre costanti. 

Di pappa buona. 

Nutrire bene gli animali della nostra filiera convenzionale è la cosa più importante che possiamo fare per la loro salute e la tua.

Ci assicuriamo che seguano una dieta corretta e bilanciata, fatta di cereali, legumi, minerali e altri nutrienti. Per farlo, collaboriamo con veterinari che ne stabiliscono la varietà e le proporzioni e li produciamo direttamente nei nostri mangimifici, per essere certi che abbiano solo il meglio.

La tecnologia per crescere meglio.

Gli allevamenti convenzionali Fileni sono dislocati principalmente tra Centro Italia, Marche, Veneto, Emilia-Romagna e Puglia.

I polli vengono allevati a terra, in strutture modernissime, dotate di sistemi di abbattimento di odori e polveri, così che non arrechino fastidio alla popolazione vicina. Molti dei nostri allevamenti di proprietà, inoltre, sono provvisti di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.

Fuori dal guscio.

Una volta deposte, le uova vengono tenute in incubatoio per 21 giorni, di cui 3 in camera di schiusa. Anche in questa fase l’equilibrio tra igiene, temperatura e umidità è fondamentale perché l’embrione si sviluppi in modo corretto.

Fidati del nostro impegno. 

Nessun prodotto della filiera avicola convenzionale lascia l’azienda se non siamo assolutamente certi della sua qualità!

Tale sicurezza ce la danno i controlli in laboratorio che ciclicamente eseguiamo su tutti gli step di questa filiera: dal terreno, al mangime finito, fino al livello di nutrienti che i nostri prodotti apportano nella tua alimentazione.

La qualità che esigiamo richiede tantissima precisione che stimoli la creazione di standard elevati, spingendo l’intero settore a migliorarsi sempre, per un benessere condiviso.

Rigeneriamo la terra.

Ogni azione virtuosa ritorna. È il principio alla base della nostra visione circolare dell’intera filiera.

È per questo che partecipiamo al progetto ARCA (Agricoltura per la Rigenerazione Controllata dell’Ambiente), ideato da Bruno Garbini con Giovanni Fileni ed Enrico Loccioni, che si preoccupa di mettere in atto tecniche di agricoltura rigenerativa che consentono di preservare il terreno coltivato, mantenendone la fertilità e proteggendolo dal dissesto idrogeologico.
Operiamo ogni giorno per costruire filiere di eccellenza, diffondere buone pratiche sulla concimazione organica, la conservazione della biodiversità e per garantire al consumatore un prodotto sano e sostenibile. 

Ci impegniamo per assicurarti il massimo.

Puoi fidarti della qualità dei nostri prodotti biologici perché li controlliamo scrupolosamente prima che lascino l’azienda. Monitoriamo e testiamo tutti gli step della filiera biologica. Controlliamo persino che nel terreno su cui coltiviamo i nostri mangimi non ci siano tracce di pesticidi, né di altre sostanze non ammesse. Lo facciamo per assicurarti la qualità migliore e perché è quello in cui crediamo.

Liberi di pascolare.

I nostri bovini e suini nascono e vengono allevati biologicamente in Italia. Crescono liberi, seguendo il loro bioritmo naturale e un’alimentazione biologica con mangimi selezionati e formulati per offrire loro una dieta bilanciata, libera da OGM e sostanze chimiche non ammesse. 

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Ci pensa Madre Natura.

“Chi ben comincia è a metà dell’opera”, recita un famoso detto. Il primo passo, comune a tutte le filiere, è di fondamentale importanza. Lasciamo che sia la natura a guidare l’istinto degli animali. Non forziamo nulla, ci occupiamo soltanto di offrirgli l’ambiente ideale per la riproduzione, mantenendo livelli di temperatura, umidità e igiene sempre costanti.

Il primo passo nel mondo Fileni.

Perché l’embrione si sviluppi nel modo corretto, ci assicuriamo di coccolare le uova appena deposte. Le teniamo al caldo, in incubatoio, per 21 giorni di cui 3 in camera di schiusa, monitorando costantemente temperatura e umidità.

Dal campo alla mangiatoia. 

Grano, mais, soia, favino e pisello proteico sono le materie prime che compongono i mangimi biologici che vengono prodotti nel nostro mangimificio di Jesi, in provincia di Ancona. Un mix di legumi e cereali, coltivati biologicamente, che sono alla base di un’alimentazione sana e bilanciata per tutti i polli e i tacchini della nostra filiera biologica.

Ma il nostro impegno in agricoltura va oltre, nella convinzione che ogni azione virtuosa ritorni. Ecco perché partecipiamo in via sperimentale – come co-fondatori – al progetto ARCA (Agricoltura per la Rigenerazione Controllata dell’Ambiente), ideato da Bruno Garbini con Giovanni Fileni ed Enrico Loccioni, che si preoccupa di mettere in atto tecniche di agricoltura rigenerativa per preservare il terreno coltivato, mantenendone la fertilità e proteggendolo dal dissesto idrogeologico.

Crescere nel verde.

Gli allevamenti biologici Fileni sono immersi nel verde. Per evitare che spezzino bruscamente il paesaggio naturale che hanno intorno, abbiamo circondato i capannoni di piante e alberi, tra i quali gli animali sono liberi di razzolare, scegliendo quando vivere all’aperto e quando ripararsi dal sole o dalle intemperie all’interno delle strutture.

Queste ultime sono dotate della tecnologia più all’avanguardia, così da abbattere polveri e odori senza intaccare la quotidianità della popolazione vicina. In molti casi, grazie all’utilizzo di pannelli fotovoltaici, riescono anche a produrre energia elettrica in maniera pulita ed efficiente.