Come cucinare le scaloppine di pollo: la nuova lezione di cucina targata Fileni è qui. Pronti per fare il pieno di gusto?
Lunga vita alle scaloppine di pollo al limone! Con questo piatto il successo a tavola è sempre garantito.
Per questo motivo, oggi la nostra nuova lezione di cucina è dedicata a come cucinare le scaloppine di pollo. Il blocco degli appunti è pronto e la confezione di petto di pollo scalpita già in frigo. Siamo pronti per iniziare.
Regola 1: se sono cremose ci piacciono
Il bello delle scaloppine di pollo al limone è quella deliziosa consistenza densa, quell’avvolgente salsa che abbraccia la delicatezza della carne e fa venire voglia di mangiarle tutti i giorni.
Come fare per ottenere una crema equilibrata e perfettamente sposata con la carne? Semplice! Seguendo con attenzione il procedimento.
Le tecniche possono essere due:
Regola 2: la carne (super sottile) va coccolata
La delicatezza e la pazienza sono tre elementi necessari per delle scaloppine straordinarie. Le fettine devono infatti essere sottilissime.
Puoi quindi scegliere un petto di pollo biologico, tagliarlo e, con l’aiuto di un batti carne, assottigliare le fette fino allo spessore di un millimetro oppure optare per le nostre fettine sottili di pollo bio.
Se preferisci la prima strada, attenzione a non usare troppa forza. La carne è delicata e non va rotta!
Secondo passo, sempre attento e curato, è infarinare le fette di pollo, avendo cura che la farina aderisca in modo uniforme su tutta la superficie della carne.
Regola 3: la cottura è lenta e precisa
Con la stessa pazienza con cui hai preparato la carne, puoi procedere con la cottura.
Qualunque tecnica tu abbia scelto (rosolare le scaloppine di pollo direttamente nel burro o scottarle prima con l’olio) opta per una cottura a fuoco medio. Gli alimenti della ricetta sono tutti delicati!
Assicurati anche di rosolare le fettine o il petto di pollo da entrambi i lati in modo da creare una crosticina croccante uniforme.
Regola 4: il succo di limone al momento giusto
Oltre a battere la carne e infarinare con delicatezza, è fondamentale aggiungere il succo di limone al momento giusto. Non all’inizio e non direttamente nel piatto, dove il limone prevarrebbe su tutti i sapori (ebbene sì, abbiamo visto anche questo).
Il momento giusto per aggiungere il succo di limone è dopo che il fondo di cottura nato dal connubio tra farina e burro o farina, burro e brodo si sarà legato e la cremina creata.
A questo punto puoi ultimare la cottura e goderti questo buonissimo piatto! Buon appetito!
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